In merito alla questione della centrale biogas, di cui si parla in questi giorni, il Sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, dichiara quanto segue:

 

     «Il progetto di realizzazione di una centrale a biomasse, che dovrebbe produrre biogas dalla fermentazione della forsu (parte umida della raccolta differenziata) e da deiezioni animali, è stato presentato alcuni anni addietro ed ha avuto in passato già ampio risalto sulla stampa. Su tale piano ci sono state più conferenze dei servizi nel corso del 2014/2015, che hanno dato la possibilità ai vari enti coinvolti di esprimere il parere in relazione agli aspetti di propria competenza. Arpa, Asl, Provincia, Amministrazione comunale, Soprintendenza per i Beni archeologici hanno manifestato la loro opinione nelle sedi deputate.

      Tutti i pareri sono stati positivi, ad eccezione di quello negativo della Soprintendenza, correlato ad un’asserita, potenziale estensione dell’area interessata dal vincolo archeologico fino a quella in cui è stata localizzata l’ipotesi progettuale dell’impianto.

La Regione Lazio, in virtù di questo parere negativo, non ha rilasciato la Valutazione di impatto ambientale ed ha rimesso il procedimento davanti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale ha ritenuto di dover invitare anche l’Autorità di bacino del Liri-Garigliano ad esprimere il proprio parere.

     Parliamo di procedimenti in cui ogni amministrazione è chiamata ad esprimersi  nei limiti degli aspetti di propria competenza: allo stato attuale abbiamo ragione di ritenere che la Presidenza del Consiglio dei Ministri difficilmente cambierà idea rispetto a quanto rilevato dalla Regione Lazio. 

      Al di là di questo singolo procedimento, l’Amministrazione civica di Minturno ritiene utile e doveroso organizzare una serie di incontri/confronti sul tema del biogas da forsu, sulle problematiche e sulle opportunità ad esso connesse, sulla questione più generale dei costi e dei metodi di smaltimento della frazione umida della raccolta differenziata e di produzione di energia rinnovabile. Per questo, il Comune ha già ottenuto, in questi giorni, la disponibilità di alcuni esperti in materia, di funzionari pubblici, che si occupano del tema delle autorizzazioni per impianti di trattamento di biomasse, e di altri colleghi amministratori comunali, che hanno già affrontato questa esperienza, per organizzare momenti di approfondimento scientifico e normativo. Nei prossimi giorni comunicheremo data e luogo del primo incontro».