Cari concittadini, 

 

il Natale è un momento di gioia, una testimonianza di fede e di amicizia, ma anche di responsabilità. 

Per noi tutti, la fine dell’anno deve essere un’occasione importante anche per redigere il bilancio di ciò che abbiamo fatto e per guardare avanti verso nuovi traguardi, da raggiungere insieme nel nuovo anno alle porte. Mi piace pensare che questa riflessione sia dell’intera comunità, un pensiero grande quanto una Città, la nostra. 

Il 2018 scivola via, ma ha visto all’opera un’Amministrazione solida e coordinata che ha dato ulteriori impulsi significativi per il rilancio della Città, affrontando con dedizione e razionalità ogni questione irrisolta del passato. Ci eravamo promessi che avremmo fatto un passo alla volta, insieme, ed è così che stiamo percorrendo una strada sempre più pianeggiante.

Nel 2018 il Consiglio Comunale, che orgogliosamente presiedo, ha svolto un’attività vigorosa, quasi 100 deliberazioni all’attivo e tanti lavori già avviati nelle commissioni, frutto di studio, di impegno e partecipazione da parte di tutti i Consiglieri. Abbiamo potuto contare sul giusto equilibrio tra minoranza e maggioranza, su un costruttivo confronto che ha sempre avuto come fine ultimo solo quello di servire la Città di Minturno ed i suoi cittadini.

Come Amministratori, pertanto, siamo consapevoli del fatto che la politica sia la massima espressione al servizio degli altri e, anche se spesso assistiamo ad una crisi cronica della partecipazione politica e alla sfiducia nelle Istituzioni, dobbiamo governare compatti questa fase di incertezze, creando le condizioni per una nuova stabilità economica, sociale e culturale. Non possiamo farlo, però, da soli: la politica, oggi più che mai, deve instaurare un dialogo stabile e trasparente con la società civile e le istituzioni religiose, alla reciproca ricerca di un interlocutore attento e rispettoso.

L’augurio che voglio rivolgere ai miei concittadini è che si possano tessere e alimentare relazioni sincere, con i giovani e gli anziani, con i nostri figli. Al Natale consegno, ancora una volta, un sogno: una Città capace di sentirsi unita, di trasformare le sue risorse in eccellenze. Una Città che viaggi unita, capace di superare in tempo utile gli ostacoli imprevisti. Ho imparato, in questi anni al servizio del mio territorio, che ai sogni bisogna lavorare prima ancora di poterseli meritare, perché nulla accade per caso e nessuna opera si realizza dall’oggi al domani. Solo così i sogni diventano progetti ed i progetti dobbiamo trasformarli in obiettivi dell’intera comunità.

Tocca a noi, perché in una comunità nulla accade se sono solo in pochi a crederci. Quindi, impariamo a non deluderci. Sentiamoci sempre vera comunità come abbiamo dimostrato di saper fare in tantissime occasioni. Da parte nostra, saremo sempre disponibili ad ascoltare chi desidera fare nuove proposte.

L’augurio che mi sento di fare a tutti i miei concittadini è un invito e voglio farlo citando una frase storica di John F. Kennedy <<Non chiederti che cosa può fare il tuo paese per te, ma chiediti che cosa puoi fare tu per il tuo paese>>. Nessuno pensi “non tocca a me”, sentiamoci tutti insieme parte del cambiamento, “sporchiamoci le mani” provando a ricostruire laddove qualcosa si è spezzato.

Alle Forze dell’Ordine, al personale sanitario, alle Autorità religiose, agli operatori economici, ai docenti, agli studenti e a coloro che sono attivi nella scuola e nel sociale, agli organi di informazione, al personale comunale, a Voi tutti e alle Vostre famiglie giungano i miei migliori auguri e quelli del Consiglio Comunale per un sereno Natale ed un Felice 2019.

Un affettuoso pensiero a quanti lavoreranno anche nei giorni di festa, a chi sarà costretto a trascorrere le prossime Festività in un letto d’ospedale o in solitudine.

 

Giuseppe Tomao